Dalla coppia romantica alla famiglia generativa

È normale che in questa prima grande trasformazione della famiglia ci sia un momento di disequilibrio e non è tutto rosa e fiori come ci si aspettava.

Qual è il passaggio necessario in questo momento?

Uscire da una dimensione narcisistica in cui non ci si sente amati dall’altro e ci si sente esclusi ed entrare invece in una dimensione generativa dove il piacere non nasce più solo dalla possibilità di sentirsi amati ma di vedere i frutti della coppia, ovvero la generatività.

Per il padre è importante poter sopportare che all’inizio la relazione madre/figlio possa lasciare, per ragioni anche fisiologiche, meno spazio. Egli dovrebbe evitare una dimensione competitiva con la madre e con il figlio attuando invece una capacità cooperativa.

Il post partum è un momento estremamente difficile per la madre: possono comparire sentimenti di malinconia, tristezza, ansia e paura che possono sfociare in una depressione post-partum. A volte, dovremmo anche essere consapevoli che la delusione causata della mancanza di sintonia, complicità ed attenzione in questo momento di grande cambiamento può essere un sentimento condiviso e comunicarlo, saperlo curare teneramente e reciprocamente, ritagliarsi dei momenti riservati alla coppia romantica può essere molto utile.

È necessario quindi che la coppia sappia ritrovare una dimensione propria e personale, sicuramente diversa da quella di prima, sapendo acquisire e integrare i propri ruoli parentali ma senza appiattirsi in una esclusivamente genitoriale, anzi, ritrovando dei momenti di qualità per stare insieme sia in coppia che in famiglia, per ritrovarsi, rinsaldarsi e riscoprirsi per come si è cambiati grazie all’esperienza vissuta.