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Il collocamento dei figli


Il collocamento dei figli è la scelta effettuata dai genitori di comune accordo o in mancanza del giudice sulla residenza abituale dei figli dopo la separazione o il divorzio. Può avvenire presso il padre, presso la madre o in modo paritario presso entrambi i genitori, quando i tempi di permanenza dei figli con l’uno e con l’altro genitore sono uguali. Si tratta di una scelta che prescinde dall’affidamento condiviso e che riguarda invece il delicato discorso dei tempi di frequentazione. E' bene che i genitori facciano ogni sforzo per trovare il migliore accordo sui tempi di frequentazione tenendo sempre al centro l'interesse dei figli e ricordando che i figli non sono degli oggetti che si spostano dalla casa di uno alla casa dell'altro genitore sulla base dell'interesse del genitore ma che invece i figli stessi hanno bisogno che il genitore con il quale si trovano si prenda cura di loro adeguatamente e il più possibile direttamente, senza delegare ad altre persone.

Se i figli sono già sufficientemente grandi da poter esprimere il loro parere a riguardo è importante che i genitori li ascoltino, avendo però la massima accortezza a non influenzarli. Il parere del figlio non è però necessariamente vincolante rispetto alle decisioni sui tempi di frequentazione. In particolare se i figli sono ancora piccoli, non è opportuno infatti che i genitori affidino ai figli la responsabilità di decidere chi frequentare e in quali tempi.


Quindi, quando vi separate dovrete decidere e concordare con l'altro genitore quale affidamento (probabilmente condiviso), quale collocamento e quali tempi di frequentazione siano i più adeguati per i vostri figli. Tutti questi aspetti andranno indicati nell'accordo di separazione.


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