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Come e quando affrontare il discorso

Una comunicazione ufficiale


Se possibile, sarebbe meglio organizzare un momento “ufficiale” durante il quale riunire tutta la famiglia e parlare di quanto sta accadendo. In questo modo i vostri figli capiranno che si tratta di una comunicazione importante e vedranno che in voi c’è comunanza di intenti. Sarebbe anche opportuno che voi genitori possiate decidere prima insieme nel dettaglio che cosa dire.

Se pensate che parlarne insieme possa portarvi a litigare davanti a loro, allora potete dare la comunicazione separatamente, in momenti differenti, decidendo prima congiuntamente e precisamente che cosa dire e come dirlo, spiegando che la decisione è stata presa insieme, e aggiornando successivamente che l’altro genitore su quello che è stato detto.

E’ anche molto importante riuscire a gestire le vostre emozioni, senza investire i figli con crisi, sfoghi o emozioni fuori controllo. Se lo ritenete necessario, potete chiedere di incontrare congiuntamente uno psicologo di Zefiro, che vi aiuterà a trovare il modo migliore per affrontare l’argomento con i bambini.



Quando dare la comunicazione

Il "timing" è importante. Non bisognerebbe dare la notizia a giochi fatti, quando ormai tutto si è svolto senza che mai sia stato possibile parlarne, ma nemmeno troppo precocemente, quando neanche per voi è chiaro quello che succederà, perché non siete ancora sicuri di quello che volete, oppure non avete ancora avuto modo di confrontarvi sulle soluzioni pratiche da mettere in atto. Quando date la notizia della separazione ai vostri figli, sarebbe meglio presentare già un’idea almeno approssimativa di come intendete organizzarvi di lì a poco: chi lascerà la casa familiare, dove andrà a vivere, come avete pensato di organizzare le frequentazioni, i nuovi spazi e i nuovi tempi della famiglia.

Pianificate delle strategie per aiutarli a comprendere i tempi. Ad esempio potete utilizzare un calendario condiviso (anche Zefiro vi offre questa possibilità!) o aiutarli a segnare nella propria agenda o nel proprio telefono come verranno scanditi i diversi momenti e come saranno organizzate le frequentazioni.


E poi?

Sarà necessario riparlarne?

Non ha senso pensare di poter esaurire il discorso in un unico momento. Proponete ai vostri figli di riparlarne dopo qualche giorno e mettetevi serenamente a disposizione per ogni dubbio. E’ probabile che al momento della comunicazione non avranno molte domande da fare, ma con il procedere dei giorni potrebbero emergere svariati interrogativi, e i vostri figli avranno bisogno del vostro aiuto per darsi delle risposte. Dopo la prima comunicazione, sarà per loro più facile parlarne con voi.

Lasciate che scelgano loro con chi di voi riparlarne, ma tenete informato l'altro genitore sulle comunicazioni che vi fanno.

Evitate di riparlarne voi troppo spesso e se non è necessario: non sono loro i giusti confidenti della vostra separazione. Se avete bisogno di sfogarvi, di mettere in ordine le idee o di trovare aiuto e supporto, fatelo con un amico o con uno specialista ma non con i vostri figli.

Se non ne parlano più per niente e avete la sensazione che in realtà si sentano in difficoltà o in imbarazzo nel riparlarne con voi, rinnovate la vostra disponibilità e dite loro come pensate che si possano sentire, facendo grande attenzione a parlare dei loro sentimenti e non dei vostri sentimenti che rivedete dentro di loro.


Come reagiranno i figli?

Ogni grande cambiamento contempla un riadattamento che talvolta è molto complesso da vivere o da gestire. È possibile che i vostri figli facciano più fatica in alcune, ora che vi state separando: potrebbero avere difficoltà scolastiche, essere più nervosi o più tristi e malinconici.. Verificate se queste reazioni ritornano alla normalità nel giro di poco tempo e se è così non preoccupatevene troppo. Qualora invece questi segnali permanessero, parlatene con l'altro genitore e considerate di prendere un appuntamento con uno psicologo specializzato.

Difficilmente i vostri figli saranno contenti della separazione. Sappiate che essi sono spesso i maggiori sostenitori del vostro vincolo, della vostra unione. Probabilmente faranno molta fatica a capire come sia possibile che i loro amati genitori vogliano separarsi: per molto tempo potrebbero nutrire l’intima illusione che possiate risuscitare la vostra relazione, o addirittura potrebbero cercare delle strategie per “rimettervi insieme”. E’ bene che siate molto uniti e decisi nel dichiarare la vostra congiunta determinazione a separarvi. Spiegate loro che è poco probabile che tornerete insieme ma che questo non deve spaventarli: la loro famiglia resta unita perché voi continuerete a stare vicino a loro e ad amarli, anche se non state più insieme. 

Quando capiranno che la famiglia continua ad esserci e che voi genitori continuate ad essere al loro fianco mettendoli in primo piano in ogni vostra decisione, comprenderanno che quella è stata la scelta più giusta e vi apprezzeranno per il coraggio che avete dimostrato.

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