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Fattori di rischio e fattori di protezione


Non esistono solo i fattori di rischio, ovvero quelle condizioni che dobbiamo evitare di creare perchè rischiano di danneggiare i figli. Esistono anche dei fattori di protezione, ovvero delle condizioni che dobbiamo cercare di mettere in atto nella famiglia per proteggerli ed aiutarli ad attraversare questo momento con serenità e senza traumi.

Le ricerche hanno mostrato che quando ci separiamo possiamo fare riferimento a 8 dimensioni della vita familiare per proteggerei nostri figli. All'interno di ogni dimensione abbiamo dei fattori protettivi che è  importante potenziare e dei fattori di rischio che dovremo contenere più possibile al fine di tutelare lo sviluppo del bambino coinvolto nella separazione.

Queste dimensioni sono caratterizzate da due estremi che, da un lato configurano una situazione ad alto rischio e, dall’altro estremo, consentono la protezione per i figli.


Vediamo più nello specifico gli 8 fattori di rischio più importanti:


1.     Il conflitto tra i genitori e l’esposizione dei figli. I genitori, seppur in conflitto, dovrebbero cercare di mantenere una buona capacità di dialogo e accordo per poter limitare il malessere dei figli. La presenza di conflitti prolungati, pervasivi e intensi è il fattore di maggiore danno per i figli.


2.     L’esclusione e denigrazione dell’altro genitore di fronte ai figli. Padre e madre dovrebbero cercare di sostenere sempre la figura dell'altro genitore davanti ai figli e non dovrebbero allearsi con il figlio contro l'ex compagno. È fondamentale che quest’ultimo, nonostante il conflitto, venga coinvolto e riconosciuto come genitore responsabile.


3.     La mancanza di coerenza educativa. È molto importante che i genitori, nonostante siano tra loro in litigio, riescano a mantenere un accordo in merito al comportamento educativo sintonizzandosi sulle decisioni da prendere riguardo ai figli ed evitantodi e utilizzare le decisioni educative come campo di battaglia del loro conflitto.


4.     La presenza di problemi gravi nei genitori. Problemi di salute mentale nei genitori, quali, ad esempio, alcolismo, dipendenza, depressione o forti stati ansiosi, possono sicuramente impattare sulle capacità di educare e proteggere il figlio durante la transizione che la separazione comporta. Diventa importante in questi casi affidarsi al sostegno di interventi psicologici o psichiatrici specifici.


5.     La presenza di problemi nei figli. Spesso il momento della separazione favorisce la comparsa di fragilità psicologiche nei figli o il loro aggravarsi se erano già precedentemente presenti. Diventa fondamentale contenere il disagio del minore e osservarne eventuali aspetti sintomatici. La capacità di resilienza è invece un aspetto che quando è presente in ciascun bambino o adolescente si configura come importante fattore di protezione: si tratta della capacità di resistere alle esperienze negative superandole senza difficontà. La stessa esperienza separativa, può essere traumatica per un bambino ed essere di supporto alla crescita per un altro. Questo dipende dalla capacità di resilienza di ciascuno.


6.     L'isolamento sociale e la mancanza di una rete parentale o amicale nella famiglia. La presenza di una forte rete relazionale di sostegno e una vita relazionale ricca sono tutti fattori di protezione per i figli. Avere degli amici o dei parenti a cui poter fare riferimento quando siamo in un momento complicato è fondamentale per ogni membor della fmaiglia. La solitudine porta alla depressione. La presenza di un gruppo sociale intorno alla fmaiglia sostiene la trasformazione ocntenendo ogni rischio per figli e genitori.


7.     La presenza di conflitti tra i genitori relativi alle problematiche economiche.

È importante che i genitori in conflitto, riescano a mantenere un buon accordo sugli aspetti economici della vicenda separativa. I figli percepiscono il denaro come elemento di sicurezza concreta che, se messa in discussione, comporta un ulteriore motivo di instabilità.


8.     La mancanza di un accordo sull'affidamento e sul collocamento dei figli. Così come è necessario mantenere un accordo sugli aspetti educativi ed economici, lo stesso vale per l’organizzazione delle modalità di frequentazione tra i figli e i due ex coniugi. Il rischio è che i figli si sentano come oggetti strappati dalle mani dell’uno o dell’altro genitore.



Nei moduli di informazione successivi vi spiegheremo più nel dettaglio come si declina ciascuna area.

tenete sempre presenti queste aree e cercate di capire quali sono quelle più delicate per la vostra famiglia.

Non preoccupatevi troppo se alcune aree risulteranno ad alto rischio, l'importante è averne  consapevolezza e mettere in atto tutte le strategie per cambiare le cose al meglio. Anche per questo siamo pronti a darvi una mano.


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